modenesi (24 post finora) | | modenesi
27.09.2009 14:29:00
Oggi 21 Settembre 2009 si sono svolti a Roma i funerali dei 6 para' morti in Afghanistan.
Una morte annunciata ?
Probabilmente si.
Non mi si venga a parlare delle cosiddette "Missioni umanitarie" che, almeno per me, di umanitario hanno ben poco.
Afghanistan
[FONTE WIKIPEDIA] http://it.wikipedia.org/wiki/Afghanistan
è uno stato (647.500 km², con 31.889.923 abitanti stimati al luglio 2007, capitale Kabul) dell'Asia centrale.
Confina ad ovest con l'Iran, a sud e a est con il Pakistan, a nord con il Turkmenistan, l'Uzbekistan e il Tagikistan e con la Cina nella regione più a est della nazione (corridoio del Vacan).
Leggete di cosa sono ricche il Turkmenistan, e l'Uzbekistan
Uzbekistan
[FONTE WIKIPEDIA] http://it.wikipedia.org/wiki/Uzbekistan
l'Uzbekistan ad ovest è dominato dalla steppa arida del Kyzylkum (300.000 km², in parte nel Kazakistan), che arriva sino all'Aral. L'Amudar'ja, che segna per un lungo tratto il confine con il Turkmenistan, divide questa zona semidesertica, ricca di giacimenti di gas naturale,
dall'altopiano desertico del Karakumy (in territorio turkmeno) e dal deserto dell'Ustjurt, che si estende a ovest dell'Aral sino al Caspio.
L'Uzbekistan è all'ottavo posto nel mondo per la produzione di oro.
La miniera di Murantau nel deserto di Kyzylkum è ritenuta la più grande miniera d'oro a cielo aperto del mondo.
Altre risorse naturali sono carbone, gas naturale, petrolio, uranio e metalli non ferrosi e rari.
Circa il 3% del paese è costituito da foreste e il legname viene importato. La maggior parte dell'elettricità proviene da centrali termiche, per lo più alimentate a carbone, e il restante 15% da centrali idroelettriche.
Turkmenistan
[FONTE WIKIPEDIA] http://it.wikipedia.org/wiki/Turkmenistan
L’economia del Turkmenistan è anche caratterizzata dalle importanti riserve di gas naturale e di petrolio (quelle di gas naturale sono le quinte al mondo).
L'uso delle riserve di gas è però fortemente limitato dall'assenza di vie adeguate per l'esportazione.
Però negli ultimi anni sono stati siglati importanti accordi per la gestione delle esportazioni di gas, in particolare per dove debbano essere rivolte, questione delicata e non facile da risolvere. In questo settore, come del resto in tanti altri, le privatizzazioni sono state limitate. Nel 1994 il rifiuto della Russia di esportare verso i mercati con valute forti il gas turkmeno, provocò una brusca caduta della produzione industriale e mise in seria crisi le finanze statali, sprovviste quindi di entrate significative in questo settore. Proprio per questo si preferì orientare l'economia verso le esportazioni di cotone, accentuandone la dipendenza da questo prodotto.
In buona sostanza l'Afghanistan confina con due repubbliche dell'ex Unione Sovietica ricche di gas (metano) e petrolio, oltre all'oro e ad altri beni di profitto per il capitalismo occidentale.
Sono situate nell'entroterra, quindi prive di sbocchi sul mare, quindi l'Afghanistan è di vitale importanza per gli USA che diventi territorio di pace e favorevole all'occidente.
Per lo sbocco sul mare, di un eventuale gasdotto ed oleodotto, deve essere favorevole anche il Pakistan e la Corea del Nord;
confina anche con l'Iran, nemico storico degli USA.
Cosa c'è di umanitario in tutto questo ??
NULLA
Partecipiamo alla missione in Afghanistan con la speranza che l'America ci dia qualche goccia di petrolio, nonostante quello che "sottrae" in basilicata leggi la notizia.
http://pietrodesimone.it.gg/Archivio.htm#digilio
Ricordo ancora che negli anni 70 alcune persone gridavano questo slogan di pessimo gusto:
"Un paracadutista della Folgore morto, un fascista in meno".
Chiedo a coloro che gridavano questo slogan, e che oggi sono commossi, se è vera commozione e se sono pronti a rinnegare ciò che per decenni hanno portato avanti senza mai smentire ufficialmente il fatto.
Un ultimo pensiero ai 6 Parcadutisti uccisi in missione:
Possa il dolore dei vostri cari essere condiviso da tutti e serva da spinta per migliorare la vita di tutti noi. |
rahabb (Invitato)
| | non condivido le guerre di nessun genere,e penso che sono solo strategie dei potenti ma sulla pelle di tutti tranne loro,è vergognoso spendere migliaia di euro per mandare a morire tante persone,inoltre non capisco perchè vanno armati se sono missioni umanitarie,gli interessi dei potenti non sono gli stessi di altri quello che non capisco molti gruppi che fanno disastri ovunque toccano solo la povera gente per cui penso che sono i potenti che mantengono questa delinquenza per cui sono solo angosciata del mondo in cui viviamo.
La mia forza è solo in Dio,,,,,,,,,, |